lunedì, gennaio 30, 2006

Ucci ucci ucci

Senza riposo alcuno, restano angeli e dame a contendersi il trono, spugne imbevute d'acerbo vino per i docili servi che non intendono dare l'idea di una massa di rivoltosi pronti a prendersi con la forza ciò che gli spetta. Ancora per poco tutto fila liscio, sembra una quiete innaturale, la solita che precede una tempesta. Agghiaccianti urla provengono dal sottosuolo, sono arrivati.
"Gli amici sono arrivati, ed ora diamo inizio alla festa!"
Le mani escono dalla terra e si conficcano per fare leva e uscire indenni, immortali defunti. Appena fuori cominciano a ballare 'thriller' di Michael Jackson. Nessuno capisce più nulla.
"Dovevate liberarci"
La loro risposta non è altro che: "Spiacente amico, siamo sotto contratto per un remake del video. Ci tocca fare questo ma in fondo non è neanche male..."
"Maledetti!"
"Ehi, perchè elenchi i nostri pregi?"
"Andate al diavolo!!"
"Più tardi, per il momento balliamo"
E continua la scenetta con angeli e dame che si godono il macabro spettacolo. Tutti in piedi i lor signori, le danze sono iniziate. Al migliore il premio.

mercoledì, novembre 16, 2005

Inchiesta - La strage nascosta

Giorni addietro è stata mandata in onda sull'emittente RaiNews24 (satellitare) un servizio che mostrava l'uso di Napalm e fosforo bianco nell'attacco americano alla citta di Fallujah (Iraq). Anzi per la precisione non si trattò di Napalm ma di MK77, la versione LEGALE, brucia i corpi ma lascia uno splendido profumo di fragola sui cadaveri. Naturalmente al Pentagono hanno smentito categoricamente le voci secondo le quali avrebbero usato tali armi in Iraq, e la sementita risale al mese successivo al suddetto attacco. Ora, la cosa fa incazzare da morire solo me??? A parte l'ironia insita nel fatto che si stanno facendo portavoce delle libertà contro Saddam (e tutte le dittature) e, per farlo, sterminano indistintamente ogni abitante di una città con armi chimiche. Un livello tale di ipocrisia e cinismo sorprende solo me? Ma le sorprese non finiscono qui, ed ecco che nessuna rete televisiva manda in onda il servizio, buona parte degli italiani è ignara di questo fatto... e sicuramente c'è anche chi lo sa ma se ne fotte amabilmente. Luttazzi ha ragione: "Bush, Blair e Berlusconi devono essere processati per crimini di guerra.". E' ora che questi soggetti vengano processati per ciò che hanno fatto...
Il link al filmato dell'inchiesta lo trovate a questo indirizzo.
Le immagini sono molto forti, quando le ho viste avevo voglia di vomitare.
Ho pubblicato questa notizia su entrambi i miei blog per cercare di spezzare (nel mio piccolo) la catena di indifferenza che si è creata attorno all'argomento, sperando che qualcuno, ignaro dei fatti, possa apprenderli da qui. L'indignazione non sarà mai sufficiente...

sabato, ottobre 15, 2005

Cambio residenza...


Ebbene sì, i quattro gatti che continuano a vagare su questo sito saranno (o forse no) interessati di sapere che mi sono trasferito su un blogger italiano (qui non commenta mai nessuno).
Beh il nuovo indirizzo è clerksss.iobloggo.com
Questo è quanto, continuerò a scrivere anche su questa ogni tanto ma la maggior parte delle stupidate verrà messa sul nuovo.

venerdì, ottobre 14, 2005

Un freddo pomeriggio

quando l'acqua non disseta
quando il cibo non sazia
quando non si sente alcun rumore
quando gli occhi non vedono
nulla che non si sia già visto
quando ti sforzi di capire
perchè siamo qui
quando l'unica risposta è:
perchè è tutto ciò che abbiamo

giovedì, ottobre 13, 2005

Confession of a dangerous mind

archi soffici di velluto nero
si sfiorano
in una sensuale danza,
lo specchio sputa
un immagine sacra
e un'altra immonda e blasfema,
come un dio malato
e disperato
che non ritrova più l'antico splendore
che non sopporta più
il peso della verità,
il terribile segreto
che la sua anima custodisce
il terribile potere
di mutare
l'acqua in sangue
e l'amore in odio,
nel buio siamo tutti uguali
e immaccolati
nel buio siamo tutti perfetti,
la ferrea convenzionalità delle cose
gli proibisce di esporsi
e lo obbliga a custodire
il suo profondo mistero
fra se e tutte
le voci che rombano
nella sua pericolosa mente.

L'ultimo grido

L'attacco avvenne di notte
l'acqua ribollente si muoveva
con ardita volontà
la sorpresa fu totale
gli scoppi dei fucili
correvano roboanti
entro le pareti della caverna
e, mentre il sangue sgorgava dalle ferite,
un rumore fermò il massacro
"parliamone" si disse
e tutte le armi furono abbassate
come se fossimo diventati
all'improvviso buoni amici
e il sangue lasciò il posto al vino;
la guerra può essere dialogo
senza sangue nè dolore
solo semplici parole
in cambio di atroci sofferenze,
mi piace questo baratto
io ci sto, facciamolo.

__?__

pallido volto
illumina i miei passi
perchè ho perso la strada
in questo cespuglio di rose

mercoledì, ottobre 12, 2005

Occhi di gatto

occhi di gatto
mimano archi nel cielo
e scoprono la profondità
dell'anima
paralizzato
resto immomile a fissarli
nell'impossibilità di cambiare sguardo
occhi di gatto
puri e lucenti
di luce divina
restano sui miei
per eterni istanti
nei quali il respiro viene mozzato
e ogni altra cosa diventa
semplicemente insignificante
occhi di gatto
fermi sui miei
non ve ne andate
restate con me
per sempre

sabato, ottobre 08, 2005

Figure

sentirsi svenire
il capo di una tribù
sentirsi il cuore spezzato dallo slancio
sentirsi uno e uno soltanto
sentirsi parte di un puzzle inutile
un passatempo
per la mente,
mi dispiace
ma questo è un circo
e volo sopra le vostre teste
volo perchè è aria quella che vive
io mi adagio
riprendo fiato
mi siedo su questo grande quadro
faccio il paesaggio
e mi confondo in attesa
che il colore dia luce ai miei occhi
e che qualcuno
decida di allungare una mano
per far apparire un radioso sorriso
tra i miei oscuri pensieri,
dolci creature cantano i momenti dorati
che i loro occhi hanno visto
che terranno loro fedele compagnia
nei giorni che verranno
quando non ci sarà nulla di così dolce
come il ricordo struggente di ciò che è stato
e che mai più sarà,
vivo in un quadro
sono una delle comparse,
quelle sul fondo che nessuno nota
che nessuno ama
gli occhi fissi verso lo spettatore
chiusi
sperando che riaprendoli tutto sia diverso
e che non sia più io quello che scomparirà
nel lento grigiore delle cose,
nei momenti che passano
e che mai si voltano indietro,
non può essere

My friend

sventolando le armi esco adagio dalla buca in cui mi sono nascosto,
sto cercando un caro amico che si è perso,
somiglia ad un fantasma con piccoli occhi e un lungo velo nero,
cerco sotto ogni sasso, alla riva di un torrente,
in ogni angolo buio che vibra di scosse emotive