giovedì, ottobre 13, 2005

L'ultimo grido

L'attacco avvenne di notte
l'acqua ribollente si muoveva
con ardita volontà
la sorpresa fu totale
gli scoppi dei fucili
correvano roboanti
entro le pareti della caverna
e, mentre il sangue sgorgava dalle ferite,
un rumore fermò il massacro
"parliamone" si disse
e tutte le armi furono abbassate
come se fossimo diventati
all'improvviso buoni amici
e il sangue lasciò il posto al vino;
la guerra può essere dialogo
senza sangue nè dolore
solo semplici parole
in cambio di atroci sofferenze,
mi piace questo baratto
io ci sto, facciamolo.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Peccato che non tutte le persone abbiano un animo così sensibile!!!
Baci Sk@

10:50  
Blogger Clerk / Sid said...

era un sogno che avevo fatto... anche il senso purtroppo credo che rimmarrà solo un sogno...

11:39  

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