sabato, ottobre 01, 2005

In silenzio contro il muro

Oggi è un giorno che non passa
lento scorre il tempo
accanto ai fiori appassiti
e germogli mai sbocciati,
falce alla mano cammina
non curante degli ostacoli che lo bloccano,
cieco vago in questa gabbia
rimbalzo di parete in parete
salto e urlo senza moto o rumore
solo perchè non sento altre campane.
non riesco a leggere,
a scrivere,
a pensare,
ad osservare l'orizzonte
come se stesse per rivelarmi
qualche segreta verità
per riscattare l'anima
da questo sciatto corpo,
continuo a ripetere e ripetere
i passi che si ricoprono nascosti
da piccoli animali agili
che sfuggono alla vista,
anima eterna
o delirio d'onnipotenza,
freddo tesoro sepolto in anni e anni
di mortale sofferenza.