sentirsi svenire
il capo di una tribù
sentirsi il cuore spezzato dallo slancio
sentirsi uno e uno soltanto
sentirsi parte di un puzzle inutile
un passatempo
per la mente,
mi dispiace
ma questo è un circo
e volo sopra le vostre teste
volo perchè è aria quella che vive
io mi adagio
riprendo fiato
mi siedo su questo grande quadro
faccio il paesaggio
e mi confondo in attesa
che il colore dia luce ai miei occhi
e che qualcuno
decida di allungare una mano
per far apparire un radioso sorriso
tra i miei oscuri pensieri,
dolci creature cantano i momenti dorati
che i loro occhi hanno visto
che terranno loro fedele compagnia
nei giorni che verranno
quando non ci sarà nulla di così dolce
come il ricordo struggente di ciò che è stato
e che mai più sarà,
vivo in un quadro
sono una delle comparse,
quelle sul fondo che nessuno nota
che nessuno ama
gli occhi fissi verso lo spettatore
chiusi
sperando che riaprendoli tutto sia diverso
e che non sia più io quello che scomparirà
nel lento grigiore delle cose,
nei momenti che passano
e che mai si voltano indietro,
non può essere